Sabato 6 giugno: una data importante per un nuovo inizio. Dopo tre mesi a casa sono tornata alla vita fuori dalle mura domestiche, come tutti gli italiani.
E così ho ricominciato a esporre le mie opere in #VialeEuropa, nel cuore del quartiere #Eur, a #Roma.
Quante emozioni durante questa prima giornata!
Mi sentivo molto felice anche solo di stare in mezzo alla gente e poter chiacchierare con chi si avvicinava ad ammirare i miei quadri di sassi, pronta ad esaudire ogni curiosità sulle mie tecniche e sulla storia di ogni opera.
Felice di ritrovare gli altri artisti, i colleghi con cui condividere le tante ore passate lì.
Al fresco dei frondosi, profumati, meravigliosi e imponenti tigli ho letto numerose pagine di un libro (dedicato agli animali) che mi ero portata, ascoltando allo stesso tempo il trillo di un merlo e il verso di una cornacchia, più forti (per fortuna) del rumore delle auto.
Osservavo incuriosita ed anche un po' stupita la gente con le mascherine mentre passeggiava, mangiava un gelato o semplicemente guardava le vetrine, probabilmente felice come me di questa ritrovata libertà e serenità .
Mi ha rincuorato accorgermi che, nonostante tutto quello che abbiamo passato e che ancora non ci ha abbandonato, ci sia tutta questa voglia di andare avanti, di riprendere in mano i nostri piccoli piaceri quotidiani.
E così mi hanno abbandonato le paure e, se pur rattristata dalla distanza che ho dovuto mettere tra me e i miei interlocutori, la giornata è scivolata via veloce e piena di incontri positivi. Sono passati a trovarmi infatti alcuni vecchi amici e altre care persone che conoscevo già . Ci siamo fatti reciprocamente le feste salutandoci con questi nuovi modi che si usano adesso al posto di baci, abbracci e strette di mano. Non so se mi abituerò facilmente a questo 'contatto' differente, mi manca la scioltezza con cui potevamo avvicinarci l'un l'altro, ma sono e sarò molto ligia a ogni indicazione necessaria a scongiurare pericoli.
Il 'trauma' del lock-down e della forzata clausura è ancora molto vivo nei miei ricordi. Mesi passati lontano dalla famiglia, dagli amici, dalle persone care, senza avere la forza nemmeno di dedicarmi alla mia creatività . Troppo forte il fardello della tristezza.
Ma lasciamoci alle spalle questi ricordi.
Niente male per questo primo nuovo 'giorno di scuola'!
Bình luáºn